Guida pratica all’ipnosi
(2012)
In questi ultimi mesi mi sono trovato a meditare sull’autoritratto e sulla possibilità di raggiungere, tramite l’uso dell’apparecchio fotografico, una maggior consapevolezza di se stessi, che non si fermi alla mera rappresentazione esteriore delle fattezze o scada in un’elevazione pacchiana e simbolica, di una realtà terrena, tangibile e perfettamente collocabile nel tempo e nello spazio. Il mio primo approccio è stato analitico e volutamente meccanico: mi sono trovato, come si fa da bambini, a stilare una lista di caratteristiche (soprattutto difetti o quantomeno, debolezze) che possano in qualche modo riassumere la mia persona. Mentre buttavo giù queste liste, correggendole, mediando e ritrattando con me stesso, mi sono imbattuto in un libro, sul banco di un mercatino dell’usato: un libro rosso degli anni ’60, dal titolo semplice e asciutto “L’ipnosi in pratica” di Alberto Comazzi. Il libro, senza la pretesa di essere un manuale dettagliato sulla pratica ipnotica, ne delinea i principi fondamentali, con cenni storici ed esempi. Con questo nuovo lavoro non intendo parlare di ipnosi, ma utilizzare il pretesto dell’ipnosi per intraprende un viaggio istintivo e surreale all’interno del mio inconscio e del mio presente, per poter fare il punto della situazione su chi io sia diventato oggi, tra speranze e dubbi. La serie fotografica è strutturata come un libro, con un antefatto, un indice, nove tavole (fra cui la nona che funge anche da bibliografia) e un epilogo; sottolineando da una parte il suo carattere narrativo e dall’altra il suo intento didattico (sebbene totalmente autoreferenziale). Ho suddiviso ogni carattere interiore, o difetto, o passione, o conflitto della mia attuale esistenza con determinate parti del mio corpo e collegandomi a una “pagina” del mio precedente lavoro (Sussidiario Egoista), ho concepito una serie di “radiografie mentali”, convertendo i particolari del mio corpo in negativo, trasformandoli in quinte teatrali per una versione lillipuziana, e sovente sdoppiata, di un me stesso affaccendato in situazioni bizzarre e costantemente perplesso e insicuro sul da farsi.
01 Prologo
02 Indice
03 Tavola I. La soffitta
04 Tavola II. If you…
05 Tavola III. Homecoming Queen
06 Tavola IV. Voice #21-11-2010
07 Tavola V. Acquari e monitor
08 Tavola VI. Cripta
09 Tavola VII. La collina
10 Tavola VIII. 21 giorni
11 Tavola IX. Bibliografia, Videografia, Discografia
12 Tavola X. Epilogo